mercoledì 8 luglio 2009


Che schifo, che orrore! Cosa penserebbero i nostri avi, che difendevano a costo della vita la loro terra per lasciarla a noi, se vedessero cosa stiamo lasciando fare...NOI! Abbiamo dato la Sardegna a quei demenziali arricchiti che hanno deturpato meraviglie naturali per farci dei simboli internazionali del PUTTANISMO televisivo, abbiamo lasciato comprare spiagge per farle occupare da loschi individui con la promessa del...LAVORO lasciandoci ricattare e prendere per i fondelli, ora le nostre spiagge sono sempre più invase da sdraio, ombrelloni e CESSI e bar e discoteche e MERDE di ogni genere e se vogliamo goderci una giornata di sole GRATUITO come sarebbe NOSTRO DIRITTO ci dobbiamo imboscare e al massimo possiamo trovare qualche scogliera libera, dove magari escono i liquami fognari dei residence e degli alberghi. Abbiamo lasciato che Soru fosse sostituito da ben altra razza di persona, da politici dell'AFFARE che ora più che mai sanno che possono metter mano alle nostre coste, che si sono ribellati alla tassa che Soru voleva far pagare E GIUSTAMENTE ai proprietari di barche! E adesso se NOI SARDI vogliamo andare al mare dobbiamo pagare.....Pagare e magari i nostri soldi andranno nelle tasche già gonfie del solito signor Brambilla che ha investito la sua ricchezza qui. No cazzo, no e poi NO! Io sono Sardo ma non faccio parte di quella razza di sardi imbastarditi e tonti che ancora cedono al fascino del gessato del signor Brambilla e delle sue compagnie femminili, dell'altrettanto tonto signor Brambilla mangiapolenta che è convinto, nella sua profonda ignoranza, di avere tante donne perchè è affascinante e il denaro non conta. Poveri idioti, state dando il vostro culo e quello dei nostri progenitori proprio a coloro che vi chiamano inculapecore. Sappiano questi vecchi avvoltoi che i sardi non sono tutti così. Ci sono anche e ancora molti Sardi che presto si riapproprieranno della loro terra. Prima o poi, è inevitabile. Non vogliamo lasciarvi riminizzare la nostra amata Sardegna!

3 commenti:

  1. La vergogna di essere sarda è iniziata subito dopo le elezioni regionali, quando è stato chiaro che la nostra Terra era stata affidata dai sardi, con la "s" minuscola al fantoccio di Mister B. Era chiaro che la prima cosa di cui si sarebbero occupati sarebbe stata quella di allungare i loro tentacoli sulle nostre coste per "riminizzarle" togliendoci l'unica vera grande ricchezza, il nostro mare meraviglioso, trasformando le nostre spiagge in "carnai" pieni di stabilimenti balneari privati.
    Il Presidente Soru, il miglior Presidente che la Regione Sarda abbia mai avuto è stato "punito" dai sardi per il "Decreto Salvacoste" che impediva di costruire a meno di 2 Km. dalle spiagge, tentando di salvare il salvabile dalla cementificazione selvaggia e dalle speculazioni edilizie.
    E' stato criminalizzato per aver cercato di far pagare una tassa ai proprietari di yacht che infestano e sporcano il nostro mare.
    Bene, ora vediamo i risultati: 40.OOO ettari di spiagge in mano ai privati, e i sardi che vogliono godersi un'ora o una giornata in spiaggia COSTRETTI A PAGARE per questo.
    E questo è solo l'inizio..........

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  2. eh gia', proviamo a spiegarlo a migliaia di nostri conterranei, che sono presi dal grande fratello e dal gioco del calcio! sardegna libera!

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  3. CAPPELLACCI..........A ZAPPARE!!!!

    Jubannedda

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